domenica 28 settembre 2014

«Canova, no ai diktat di Marchi»

Ricordiamo a Manildo che se un futuro sviluppo dovesse esserci l'unico ente che potrebbe autorizzarlo è il Ministero dell'Ambiente attraverso la v.i.a.
Intanto noi cittadini del comitato restiamo in attesa dell'installazione delle centraline, come indicato dal Ministero, per sapere se questo aeroporto è ORA compatibile con le PERSONE e L'AMBIENTE.

«Sono portato a non prestare attenzione ai diktat, soprattutto se pronunciati in un momento di rabbia». Il sindaco Giovanni Manildo non si scompone di fronte alle accuse di immobilismo che gli ha rivolto Enrico Marchi, il presidente di Save, società che controlla l’aeroporto di Treviso. Il manager trevigiano è furioso per l’ennesima bocciatura arrivata dalla Commissione di Via del ministero dell’Ambiente al suo piano di sviluppo dell’aeroporto di Treviso. Ad agosto è infatti arrivato l’ennesimo “no”, il terzo, al progetto di Save. «La situazione...

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venerdì 26 settembre 2014

Save: meno voli al Canova Marchi attacca il Comune

Meno voli, meno passeggeri, con gli stessi programmi di sviluppo edilizio e infrastrutturale e – quasi – lo stesso investimento. Così Save, la società che controlla l’aeroporto di Treviso, cerca di aggirare il muro che la commissione Via del ministero per l’ambiente ha eretto davanti al suo piano di sviluppo dell’aeroporto di Treviso. Il progetto è arrivato sul tavolo della commissione due giorni fa, dopo l’ennesimo no (il terzo) dato dall’assemblea nella seduta di agosto. Save, con questo nuovo programma, rinuncia al raddoppio dei voli giocando sul numero di passeggeri che possono essere trasportati da nuovi aerei «più capienti» puntando non più ai 4 milioni di passeggeri...

giovedì 25 settembre 2014

Bocciato il raddoppio dell’aeroporto

I sogni di gloria di Save sull’aeroporto di Treviso possono dirsi di fatto, finiti. Dopo il parere interlocutorio negativo dato nell’ottobre 2013 al piano di sviluppo dello scalo trevigiano, e la bocciatura ufficiale di marzo 2014 con cui il Ministero per l’ambiente aveva stoppato il programma di opere e investimenti, ad agosto la società che gestisce lo scalo trevigiano ha incassato l’ennesimo e definitivo niet da parte della commissione Via che ha giudicato inadatto e inammissibile il programma di interventi per il potenziamento del Canova .

La bocciatura netta. La commissione si è riunita in seduta plenaria ad inizio agosto ed ha valutato una per...

sabato 20 settembre 2014

Tutti piangono per la chiusura del "Canova".

Fonte: http://sinistrapertreviso.wordpress.com
La farsa delle dimissioni di Zeno GIULIATO dimostrano come certa sinistra Trevigiana è così malamente caduta in basso!! Un comunista da sempre dichiarato che difende gli interessi, tra l'altro i soli, del finanziere Enrico Marchi, ha del patetico. Oramai lo sanno anche le anatre del Sile che lo sviluppo dell'aerostazione è IMPOSSIBILE. Eppure a Giuliato, essendo stato dentro Aertre, dovrebbe essere soggiunta la voce che l'ampliamento deve essere compatibile con una VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE che il Ministero richiede da oramai più di un decennio. Invece di piangere le disgrazie del “Padrone”, il poeta Giuliato dovrebbe sapere che se vuole l'ampliamento, l'aerostazione si dovrebbe mettere in regola con le direttive di sviluppo che le autorità italiane ed Europee richiedono. Invece no, siamo alle solite: facendosi scudo di un fantomatico sviluppo economico si vuole per l'ennesima volta passare sopra alla salute dei cittadini e alla salvaguardia del territorio!! In un paese realmente civile e sviluppato, il tipo di mentalità

giovedì 4 settembre 2014

Limite dei voli vicino "Denunceremo Save"

Le falsità e la straffotenza di queste società verso l'intelligenza altrui e la LEGGE fa ritorcere lo stomaco. Il DIVIETO dei voli notturni non è una loro cortesia ma un preciso decreto che se continueranno a violare porteremo in tutte le sedi di competenza.





NOI RESTIAMO ANCORA IN ATTESA DELLA MAGISTRATURA TREVIGIANA!!

Il D.P.R. 11 dicembre 1997 n° 496, modificato dal D.P.R. 9 novembre 1999, n° 476 recita:
“…sono vietati i movimenti aerei civili negli aeroporti civili e militari, aperti al traffico civile, dalle ore 23.00 alle ore 06.00 locali”.

NO CORTESIA, MA LEGGE!!!

Dal Gazzettino di Treviso, 04 settembre 2014.