martedì 22 marzo 2011

AMPLIAMENTI DEL “CANOVA”: CE N'E' ANCHE PER TREVISO

Con i prossimi ampliamenti dell'Aeroporto i disagi e l'inquinamento saranno divisi a metà tra Treviso e Quinto. Con il rinnovo della pista gli aerei non aterreranno o decolleranno solo in direzione Quinto come fino ora succede per l'80% dei casi ma con l'aumeto del traffico aereo anche i quartieri di Canizzano, S. Angelo, S. Giuseppe, S. Zeno, Treviso Centro saranno
colpiti in egual misura dai problemi di inquinamento e sicurezza. Difatti, come recentemente i tecnici consultati dal Comitato hanno affermato, la nuova pista con rullaggio parallelo può raggiungere una capacità di 30 voli all'ora e con una potenzialità di circa 400 voli al giorno, permettendo con più frequenza le operazioni di volo da e per Treviso.

Allo stato attuale le zone di Treviso sopra menzionate sono nella traiettoria dell'area di rischio come sancito dalla legge del 4 febbraio 1963 n.58 sul Piano di Rischio Aeronautico e Codice della Navigazione. Secondo il Regolamento per la Costruzione e l'Esercizio degli aeroporti ENAC (Ente Nazionale dell'Aviazione Civile) come riportato nel capitolo 6.6 Prescrizione per la Redazione Piani di Rischio, nelle zone di rischio ( A; B; C) vanno evitati:
Insediamenti di elevato affollamento.
Costruzione di scuole, ospedali, e, in generale obbiettivi sensibili.
Attività che possono creare pericolo di incendio, esplosione o danno ambientale.
 Tratteggiato in giallo le zone di sicurezza dell'Aeroporto Canova di Treviso

Ci domandiamo come le autorità competenti potranno rendere compatibile un aeroporto incuneato in una zona ad alta urbanizzazzione che per estenSione (150 ettari) è meno dela metà degli omonimi Catullo – Verona (340), Orio al Serio (350)– Bergamo, Linate – Milano (358) ma che si prepara a sopportare un carico di traffico aereo di egual misura? Come faranno i Comuni di Quinto e di Treviso ad adeguare alla nuova situazione i Piani di Rischio, che sono di loro competenza? Come farà la SAVE ad ottenere le autorizzazioni per l'ampliamento da ENAC e ICAO (International Civil Aviation Organization) se ancora non ha superato la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che il Ministero dell'Ambinte gli richiede da anni?

Sicuramente il quartiere Sant'Angelo sarà il più colpito (allo stesso livello di Quinto) ma al quartiere di San Giuseppe l'ampliamento riserverà una sorpresa maggiore: la triplicazione del traffico automobilistico in una situazione già d'emergenza dove la cittadinanza è costretta a subire quotidianamente il traffico di collegamento tra lo svincolo della tangenziale, l'Appiani( la nuova cittadella dei servizi) e la zona commerciale della Strada Ovest. Con il progetto aeroportuale della SAVE, S. Giuseppe è destinato a diventare una CAMERA A GAS!!!

Noi ci appelliamo al buon senso, alla coscienza e all'intelligenza dei cittadini di Treviso:  
Attenzione!! non prendete alla leggera l'ampliamento del “Canova” vi troverte con con brutte sorprese sopra la testa! 
Siete tutti invitati alle nostre assemble, e soprattutto partecipate assieme a noi alle giuste richieste di ridimensionamento di un'aeroporto che inquina e arreca danni alla salute.
SIETE INVITATI ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA DI 
GIOVEDI' 24 MARZO alle ORE 21.00 
C/O LA PROLOCO DI SANT'ANGELO, 
Via LEONE III vicino la Chiesa di Sant'Angelo

13 commenti:

  1. Continuo a non capire come si faccia a prendere casa vicino ad un aeroporto... Ci si informera' prima?? L'aeroporto c'e' praticamente da sempre, le case sono arrivate poi... solo ora ci si accorge del rumore? ma stiamo scherzando??!! Se c'e' qualcuno a cui far causa certo non e' l'aeroporto, ma il vostro comune e voi stessi.
    Mi viene da sorridere quando parlate di 30 aerei l'ora... non succedera' mai, non e' proprio fattibile. (una quantita' del genere non li ha neppure Malpensa, figuriamoci Venezia che e' destinato ad avere ben piu' traffico di Treviso!)
    Per non parlare degli atterraggi provenendo da Treviso... Da questa direzione non c'e' assistenza strumentale per l'atterraggio ed Enav ha appena sospeso gli atterraggi non strumentali in Italia.
    Questi avvengono solo in caso limite, come vento sfaverole ed a Treviso quante volte sara' successo? Le vogliamo contare?
    Pista di rullaggio parallela: verra' utilizzata solo in momenti in cui i voli sono piu' di uno proprio per limitare la permanenza a terra con motori accesi, e quindi meno inquinamento.
    Posso capire le vostre preoccupazioni, ma fare allarmismo affermando un aumento del traffico a questi livelli e' quantomeno assurdo!
    L'informazione che state dando a mio avviso e' troppo allarmistica e non troppo corretta.
    Mi auguro che il Canova continui il suo sviluppo, in questo periodo di carenza di posti di lavoro ci manca solo che lo limitiate.
    E sveglia! Non vi stanno costruendo un aeroporto ex novo, lo stanno adeguando e voi per primi siete andati vicini ad una struttura che gia' c'era e che finalmente si sta cercando di far rendere!

    RispondiElimina
  2. La solita ignoranza di parte di chi sa di non sapere. La convivenza tra strutture aeroportuali e aree urbanizzate è regolata da leggi e regolamenti ben precisi a cui ci si deve attenere. Non significa niente se c'erano prima le case o l'aeroporto la legge vigente in materia tutela sia l'uno che l'altro. Siccome Save non ha presentato mai una valutazione di impatto ambientale, che sia stata accettata dagli enti conpetenti (ministero) l'aeroporto Canova non ha le carte in regola per espandersi. Lei non mi sembra un "anonimo" tanto sveglio se non arriva a capire che SAVE non investe 130 milioni di Euro mantenendo gli stessi passeggeri/annui e gli stessi voli! Il lavoro non è un punto debole perchè nessuno vuole toccare i posti di lavoro già esistenti, sicuramente non vogliamo che se ne creino altri sulle spalle della salute di migliaia di persone!! Se vuole le vendo la mia casa così viene lei a vivere in queste condizioni!!

    RispondiElimina
  3. Ciao a tutti, sono di Quinto e, ovviamente, la causa dell'aeroporto Canova mi è molto vicina. Leggo proprio ora però un articolo relativo alla tematica su "La Tribuna" ( http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/03/27/news/raffica-d-aerei-su-treviso-falso-3793700 ). Come lo giustificate? In effetti è vero che lo spazio non sarebbe per nulla sufficiente a parcheggiare il triplo degli attuali aeromobili, basta anche solo dare un'occhiata via satellite. Preciso che la mia non è una provocazione, ma solo una richiesta di chiarezza e una ricerca di verità.

    Fabio

    RispondiElimina
  4. Ma come potete spedire volantini con scritto che i voli giornalieri arriveranno a 180, non li ha nemmeno Venezia questi voli al giorno.
    dovreste essere più chiari, in quanto i voli giornalieri a TREVISO sono all'incirca 25, se poi si intende movimenti (ossia somma di decolli e partenze) arriviamo a 50.
    Per quanto riguarda la salute non vedo proprio che rischio corriamo in più rispetto a tutti quelli che corriamo già, secondo lei Dante dovremo quindi tornare al medioevo e muoverci con i cavalli e a piedi?
    Penso proprio che lei abbia un computer, utilizzi l'elettricità, abbia un'auto ed inquini anche lei nel suo piccolo, prenda l'aereo ogni tanto e cosi via. O mi sbaglio?
    Credo che sia più pericoloso per la salute andare a fare una passeggiata in centro città o camminare lungo una strada dove passano molte automobili eppure siamo noi stessi i primi ad utilizzarle.
    Invece di trovare solamente i contro, valutate anche i pro che possono esserci da quanto Treviso a un aeroporto abbastanza sviluppato.
    Abbiamo voli a pochi € , non sa quanta gente vorrebbe averli, volando da treviso evita di inquinare andando a prendere l'aereo a Venezia, sviluppo del turismo a Treviso, posti di lavoro etc etc.
    La cosa migliore che possono fare i cittadini che non vogliono l'aeroporto vicino casa e cambiare casa, eppure sapevate di aver comprato una casa lì dove la avete comprata?
    Le parla un abitante di Treviso che vive proprio in linea con la pista di treviso a santa maria del Sile.

    questi sono i lavori che verranno fatti (tratti da www.aviazionecivile.it)

    A- OPERE CIVILI
    • Riqualifica profonda della pavimentazione della pista di volo.
    • Riqualifica delle shoulder della pista di volo.
    • Riqualifica ed allargamento della Back Track in testata 07.
    • Realizzazione Antiblast in testata 25.
    • Sistemazione della RESA in testata 25 (in conseguenza delle lavorazioni effettuate).
    • Sistemazione delle aree di Strip, CGA e spostamento di un tratto di perimetrale (in
    conseguenza delle lavorazioni effettuate).
    • Riqualifica profonda del raccordo “R1”.
    • Demolizione del raccordo R2 e realizzazione del Nuovo raccordo “B”.
    • Riqualifica ed allargamento del raccordo militare centrale.
    • Riqualifica dell’overrun militare e sistemazione Bliss Back.
    • Opere civili di predisposizione impianti AVL (pozzetti e cavidotti).

    B- OPERE IMPIANTISTICHE
    • Nuovo impianto AVL, nuovi circuiti e segnali, nuova cabina.
    • Nuovi apparati meteo.

    C- OPERE IDRAULICHE
    • Nuove opere idrauliche di raccolta, allontanamento e trattamento delle acque
    meteoriche afferenti le aree pavimentate.

    Se gentilemente mi può pubblicare un documento ufficiale o indicarmi dove si trova, in cui la gestione Save espone il suo piano di sviluppo per Treviso e dice di voler aumentare i movimenti giornalieri a 180.
    Grazie

    RispondiElimina
  5. Questi sono gli obbiettivi annunciati alla firma del rinnovo quarantennale firmato da enac e save/aertre: (obiettivo 5,3 milioni di passeggeri) http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2010/10/15/news/al-canova-si-volera-per-altri-40-anni-2549933 L'obbiettivo è a lungo termine ma c'è poco da crederci se nel 2oo2 la stesa azienda dichiarava ufficialmente sui piani di sviluppo (un documento ufficiale che l'ENAC richiede) che al 2010 i passeggeri al Canova dovevano arrivare sulle 800.000 unità, mentre invece sono arrivati a 2.000.000. Faccia lei i conti: i passeggeri triplicano, triplicano anche i voli. Per noi che viviamo nelle zone limitrofe all'aeroporto i voli sono un arrivo e una partenza cioè i movimenti che lei sbaglia a contare perchè la media è più prossima ai 60 giornalieri che 50 (57). Se le sue osservazioni non sono strumentali e non hanno finalità o iteressi terzi alla questione inquinamento aeroporuale, lei deve sapere che quello che noi chiediamo è il rispetto delle leggi in materia. La nostra richiesta è che, prima degli ampliamenti SAVE deve esibire la Valutazione di Impatto Ambientale come enuncia una circolare dell'ENAC del 2 maggio 2008. Se poi lei è una persona che sovrappone gli interessi particolari di una società alla salute di Migliaia di trevisani è una cosa che io e il comitato non concordiamo. Le ricordo che le leggi in materia di salvaguardia dei diritti del cittadino vanno rispettate da tutti, in primis dai nostri amministratori, incluso politici come Gentilini, il quale parla di falsità, mentre a causa della sua ammnistrazione non è mai partita una segnalazione a qualsiasi autorità competente sulla questione inquinamento. In ultimo se a lei piace respirare l'aria inquinata nessuno glielo impedisce ma siccome io tengo alla salute non solo mia ma anche dei miei figli e in generale di tutti, credo che sia mio dovere contribuire al cambiamento, cosa oltretutto che molte realtà del nord europa hanno già intrapreso. Sempre cordialmente

    RispondiElimina
  6. Capisco adesso il suo punto di vista sulla situazione: voi volete quindi che venga fatta solo una valutazione di impatto ambientale sullo sviluppo dell'aeroporto, giusto? E che in base a questa si agisca di conseguenza, se questa dirà che non ci sono rischi, cosa farete?
    Non sovrappongo interessi di una società o di chiunque altro alla salute di una persona, non ho interessi nella questione se non per il fatto che anche io come la maggior parte della gente oggi utilizza l'aereo nel caso specifico, e altre infrastrutture e mezzi di trasporto, cosa dovrei fare non utilizzarlo più perchè so che se atterro a Linate, a Malpensa o in qualsiasi altro posto, danneggerei le persone che vivono nella zona limitrofa.
    E' probabilmente il prezzo da pagare per il benessere, se così si può chiamare, comunque credo che la soluzione migliore, se ritiene che il rischio per la salute per Lei e per i suoi famigliari sia troppo alto e che l'aeroporto sia la goccia che fa traboccare il vaso, di cambiare casa ma di evitare buona parte della pianura padana.
    Un motore aeronautico ha un rendimento di circa l'80% e anche più negli aerei di nuova generazione ( a Treviso circolano praticamente 737-800 e A 320 di nuova generazione) per farle un paragone il rendimento di un motore a ciclo otto ( cioè a benzina) a un rendimento di circa il 40%
    Io personalmente ho più paura delle auto che degli aerei.
    Mi risponda se vuole alla domanda che le avevo fatto precedentemente se lei utilizza servizi/infrastrutture/mezzi di trasporto.
    Le ripeto che credo sia più deleterio per la salute camminare o girare per strada con le auto che avere un aereo che passa sopra casa.
    Cordialmente

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  8. lei signor Giovanni, mi consenta, ha un'idea dell'inquinamento abbastanza vaga, direi. Per la salute è deleterio non l'inquinamento delle auto e meno quello degli aerei. Nel raggio di 5 km da un aeroporto lei deve sommare l'inquinamento delle auto + quello degli aerei perchè è universalmente riconosciuto che anche gli aeroporti inquinano. (può scaricarsi dal nostro sito la conferenza del'ingegner G. Padovan) Per questo nei regolarmenti dell'aviazione civile statunitense gli aeroporti dovrebbero avere una distanza dai centri abitati di circa 8 km, qui le mura di treviso sono a 2 km. Se abita a Treviso, e tiene alla sua salute e quella dei suoi cari, le consiglio vivamente di prendere provvedimenti a riguardo.
    Cordialmente

    RispondiElimina
  9. Sono convinto che gli aeroporti inquinino anch'essi infatti le dicevo che uno secondo me inquina più dell'atro, non che uno inquina e l'altro no. Per quanto riguarda gli aeroporti americani questo regolamento viene raramente rispettato, infatti il La Guardia e il Kennedy entrambi aeroporti di New York si trovano nel Queens (quartiere di New York) a zero km dal centro abitato, il Logan di Boston è a 3 km dal suo centro, il Los angeles Airport è si a 20 km dal centro di Los angeles ma è praticamente circondato da case e cosi via per tanti altri aeroporti.
    ho visto questo articolo sulla tribuna qualche giorno fa se le può interessare. Cordiali saluti
    http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/02/24/news/la-noalese-inquina-piu-dell-aeroporto-3533424

    RispondiElimina
  10. carissimo Giovanni lei mi parla sempre di dati al di fuori della legge. Cosa mi vuol dire che gli Americani sono dei trasgressori e che noi dovremo fare lo stesso? NOn mi sembra un argomento convincente e poi il suo svincolare sulla questione inquinamento. Io le ho detto che deve SOMMARE l'inquinamento auto a quello aereo, perchè "noi dell'aeroporto" siamo in queste condizioni... spero che abbia capito.
    PER QUANTO RIGUARDA L'ARTICOLO DA LEI CITATO,
    LE CENTRALINE POSIZIONATE DALLA DITTA STEAM PER CONTO DELLA AERTRE SONO STATE AMPIAMENTE CONTESTATE DAL COMITATO PER IL MODO FURBO DI RILEVAMENTO. ABBIAMO CHIESTO L'INETERVENTO DELL'ARPAV PER LE VERIFICHE. VEDERMO SE I RILEVAMENTI SARANNO CONFERMATI DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE, CHE FINORA HA DATO SEMPRE PARERE NEGATIVO, VISTO CHE LA SOCIETA' CHE GESTISCE L'AEROPORTO CANOVA GIA' CI HA PROVATO VARIE VOLTE A FAR PASSARE IL V.I.A. MA FINO AD ORA NON HA MAI CONSEGNTO DATI SUFFICIENTI E CREDIBLI EVIDENTEMENTE. VIA CHE NON E' SOLO IL PROBLEMA ACUSTICO,si legga per lo meno le nostre osservazioni) MA SICCOME LEI SCRIVE IN QUESTO BLOG SENZA LEGGERE QUELLO CHE NOI POSTIAMO, DEVO RITENERE CHE A LEI NON INTERESSI NIENTE DELLE PROBLEMATICHE TIPO LA SALUTE E LA SICUREZZA E DELLE LEGGI CHE TUTELANO QUESTI DIRITTI. FORSE LEI E' UN PROVOCATORE? UN UN FORTE SOSTENITORE DI CHE COSA? CE LO SPIEGHI COSI' NON PERDIAMO PIU' TEMPO A RISPONDERLE.

    RispondiElimina
  11. Per un disagio di gran lunga inferiore le famiglie interessate alla costruzione della piccola base missilistica contraerea di Peseggia-Scorzè (noi abitavamo ad un chilometro di distanza) ottennero un dignitoso risarcimento, tutti gli anni. La concordia e l'unione di quel paese furono determinanti nel convincere le Autorità a riconoscere il diritto degli abitanti ad essere indennizzati.
    Si può dire lo stesso per Quinto e S. Giuseppe?

    RispondiElimina
  12. la costruzione della base missilistica è avvenuta dopo.... a treviso l'aeroporto c'era prima che la maggior parte dei facenti parte il comitato nascessero.... c'erano pochissime case, quindi prendetevela con chi ha concesso lo sviluppo edilizio a ridosso dell'aeroporto.... direi che solo uno stolto può pensare che un infrastruttura come un aeroporto non si debba sviluppare, in un mondo dove l'economia è importantissima.....

    RispondiElimina
  13. a quella grande donna k è intervenuta a sfavore dell'aeroporto all'assemblea di venerdì sa da cosa è fatto l'inquinamento ambientale? lei avrà 40 anni qn saranno 40 anni k inquina con la sua merda il sile,con la sua auto,con le onde magnetike del suo cell con il suo pc,tv,frigoriferi...................e con lei la sua famiglia moltipliki x tt le firme k ha raccolto lei si faccia 2 conti. poi alzando gli okki al cielo le ha viste le scie kimike?si e kiesta cs sn?ebbene quelle provocano tumori,leucemie,bambini nati con malformazioni.....e nn e di certo l'aeroporto Canova che provoca tt ciò.x evitare l'inquinamento ambientale dovrebbe rinunciare a 100 anni di progresso.rinuncerebbe?io cm tanti altri con qs lavoro ci dobbiamo pagare il mutuo,mantenere famiglia,sopravvivere ma purtroppo con l'aspettativa nn retribuita il conto corrente piange:(.veniamo da lei?me lo paga lei il mutuo mi mantiene lei i 4 figli?fatevi un esame di coscienza e auguro anke a voi di nn trovare niente nel piatto.UNA DIPENDENTE INCAZATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.