giovedì 28 gennaio 2016
giovedì 14 gennaio 2016
DAL SINDACO DI TREVISO NESSUNA RISPOSTA
A settembre abbiamo spedito una lettera di chiarimenti al Sindaco Giovanni Manildo. A quella richiesta il Sindaco non ha mai risposto. Lo riteniamo un fatto grave perchè le richieste elencate erano lecite ed il Sindaco in campagna elettorale aveva promesso apertura e dialogo con tutti. C'è ne dovremo fare una ragione e reputiamo che le parole dette in campagna elettorale di voler optare per una normalizzazione dei problemi che affliggono il Canova sono state parole al vento. Riscontriamo in questo atteggiamento l'agire della solita politica che quando è ora di incassare i voti dice una cosa poi a cose fatte si rimagia tutto voltando le spalle agli impegni presi. Sotto il testo della lettera spedita a settembre dal nostro presidente Giulio Corradetti.
venerdì 8 gennaio 2016
INQUINAMENTO: L'AEROPORTO SI POTEVA E SI DOVEVA CHIUDERE!
Riguardo
all'inquinamento, per Treviso dicembre è stato un mese terribile. Le
centraline dell'ARPAV sia quella situata in centro che quella posta
a ridosso dell'aeroporto hanno riportato per quasi tutti i giorni
dati che superavano le soglie d'inquinamento consentite. La pessima
aria respirabile in tutto il Comune e nei comuni limitrofi come
Quinto è un'esperienza che abbiamo fatto tutti tanto da portare
finalmente l'amministrazione pubblica del capoluogo a prendere misure
di contenimento. Divieto parziale dei botti a Capodanno e
abbassamento dei Panevin ad un'altezza massima di 1,5 metri. Misure
che il Comitato ha accolto positivamente e che hanno contribuito per
due giorni a contenere il PM10 e al contempo, mantenere vive le
sacre tradizioni e le festività. Bene! Quello invece che
recriminiamo al sindaco di Treviso ed in parte a quello di Quinto è
di dimenticarsi che l'aeroporto è una struttura altamente
inquinante. Calcolando solo i voli in arrivo e partenza di un anno
l'aeroporto arriva ad una produzione di gas serra di circa 100.000
tonnellate. Le tre maggiori fonti di inquinamento a Treviso sono in
scala: trasporti, riscaldamento di case e negozi e terzo l'aeroporto.
Il Canova produce inquinamento atmosferico come due terzi di tutte le
case ed i negozi della città! Non è poco. Per questo motivo le
grandi infrastrutture come l'aeroporto sono soggette a VIA,
valutazione d'impatto ambientale da parte del Ministero
dell'Ambiente. Il Canova, a tutt'oggi non ha mai ottenuto un parere positivo da
tale ente anzi, ha ricevuto delle prescrizioni precauzionali allo
sviluppo, come il limite dei voli fissato ad un massimo di 16300
movimenti/anno.
Anche
quest'anno, come per tutti gli anni precedenti, c'è stato lo
sforamento, alla fine di novembre erano già 17100.
Ora
noi ci chiediamo: constatato il fatto che fin dall'inizio di dicembre
a Treviso le centraline dell'ARPAV dichiaravano lo sforamento
costante dei limiti consentiti; constatato che il limite massimo di
sforamenti di 35