giovedì 14 gennaio 2016

DAL SINDACO DI TREVISO NESSUNA RISPOSTA

A settembre abbiamo spedito una lettera di chiarimenti al Sindaco Giovanni Manildo. A quella richiesta il Sindaco non ha mai risposto. Lo riteniamo un fatto grave perchè le richieste elencate erano lecite ed il Sindaco in campagna elettorale aveva promesso apertura e dialogo con tutti. C'è ne dovremo fare una ragione e reputiamo che le parole dette in campagna elettorale di voler optare per una normalizzazione dei problemi che affliggono il Canova sono state parole al vento. Riscontriamo in questo atteggiamento l'agire della solita politica che quando è ora di incassare i voti dice una cosa poi a cose fatte si rimagia tutto voltando le spalle agli impegni presi. Sotto il testo della lettera spedita a settembre dal nostro presidente Giulio Corradetti. 

venerdì 8 gennaio 2016

INQUINAMENTO: L'AEROPORTO SI POTEVA E SI DOVEVA CHIUDERE!

      Riguardo all'inquinamento, per Treviso dicembre è stato un mese terribile. Le centraline dell'ARPAV sia quella situata in centro che quella posta a ridosso dell'aeroporto hanno riportato per quasi tutti i giorni dati che superavano le soglie d'inquinamento consentite. La pessima aria respirabile in tutto il Comune e nei comuni limitrofi come Quinto è un'esperienza che abbiamo fatto tutti tanto da portare finalmente l'amministrazione pubblica del capoluogo a prendere misure di contenimento. Divieto parziale dei botti a Capodanno e abbassamento dei Panevin ad un'altezza massima di 1,5 metri. Misure che il Comitato ha accolto positivamente e che hanno contribuito per due giorni a contenere il PM10 e al contempo, mantenere vive le sacre tradizioni e le festività. Bene! Quello invece che recriminiamo al sindaco di Treviso ed in parte a quello di Quinto è di dimenticarsi che l'aeroporto è una struttura altamente inquinante. Calcolando solo i voli in arrivo e partenza di un anno l'aeroporto arriva ad una produzione di gas serra di circa 100.000 tonnellate. Le tre maggiori fonti di inquinamento a Treviso sono in scala: trasporti, riscaldamento di case e negozi e terzo l'aeroporto. Il Canova produce inquinamento atmosferico come due terzi di tutte le case ed i negozi della città! Non è poco. Per questo motivo le grandi infrastrutture come l'aeroporto sono soggette a VIA, valutazione d'impatto ambientale da parte del Ministero dell'Ambiente. Il Canova, a tutt'oggi non ha mai ottenuto un parere positivo da tale ente anzi, ha ricevuto delle prescrizioni precauzionali allo sviluppo, come il limite dei voli fissato ad un massimo di 16300 movimenti/anno.
Anche quest'anno, come per tutti gli anni precedenti, c'è stato lo sforamento, alla fine di novembre erano già 17100.
Ora noi ci chiediamo: constatato il fatto che fin dall'inizio di dicembre a Treviso le centraline dell'ARPAV dichiaravano lo sforamento costante dei limiti consentiti; constatato che il limite massimo di sforamenti di 35