venerdì 2 dicembre 2011

UNA S.p.a NON PUO' EMETTERE ORDINANZE PUBBLICHE

Riprendendo le misure del Piano di Sicurezza Nazionale, la normativa dice che per applicare le misure anti intrusione e antiterrorismo bisogna rispettare un'area di 5 metri intorno agli obbiettivi sensibili ma per come questa normativa sia in corso di applicazione, riteniamo che sia è una mera interpretazione di Save/Aertre.
Il gestore aeroportuale è una società per azioni e non è un'autorità pubblica che ha giurisdizione amministrative o sulla sicurezza al di fuori dell'aeroporto. Addirittura in ambito aeroportuale chi ha queste competenze è ENAC che ordina in seno agli aeroporti le direttive per il Piano Nazionale della Sicurezza. Ciò significa che Aertre spa non doveva nè scrivere la lettera ai confinanti ne minacciarli di chiamare le autorità competenti se non avessero tagliato per il 27 di novembre siepi,alberi e quant'altro!!! Al di fuori dell'aeroporto chi ha competenze territoriali amministrative e per la sicurezza sono i Sindaci e il Prefetto che in questa storia non si sa che fine abbiano fatto!!

Una S.P.A. non mi può venire a dire quello che devo fare in casa mia perchè non ne ha l'autorità!!! Qui ci troviamo di fronte ad un fatto di eclatante di arroganza e di abuso di potere nei confronti di cittadini che dovrebbero usufruire degli stessi diritti della società per azioni. Non sono forse i comuni che, attraverso una delibera di Giunta firmata dal Sindaco possono dare l'autorizzazione al taglio e/o alla potatura degli alberi? Eventualmente, dovrebbe non dovrebbe essere stata la Prefettura o l'ENAC a recapitare la lettera di Aertre? Quello che trovo scandaloso è che la comunicazione “impropria” firmata dal direttore aeroportuale Gianni Antonio Carrer sia avvenuta solo il 7 novembre e che per il 27 dello stesso mese venisse imposto lo sgombero preventivo delle aree richieste tra l'alto senza nessuno straccio di comunicazione da parte delle autorità competenti. Un tempo di realizzazione troppo stretto anche per metabolizzare la novità.
Oltre la procedura va anche valutata l' interpretazione della legge, perchè mi chiedo: è lecito che un altro privato mi imponga nella mia proprietà di tenere per il resto della mia vita 5 metri a disposizione della sicurezza aeroportuale? E' come se mi avessero sequestrato una parte del mio giardino. E' come se si fossero affittato a gratis la mia proprietà. E' come se sia stato costretto a vendere parte della mia casa senza ricevere niente in cambio. E' come se mi avessero confiscato parte del luogo dove vivo. 

Invitiamo tutti i cittadini a chiedere alle autorità chiarimenti a riguardo. Come Comitato abbiamo chiesto molte volte alle autorità udienza e tavoli di concertazione, se si fossero fatti non sarebbe successo quello che succede sempre quando si parla di sviluppo aeroportuale: caos di competenze e cittadini arrabbiati e lasciati in balia degli eventi.
Questo anche in ragione del fatto che la società aeroportuale ha all'interno delle sue pertinenze terreno disponibile per fare questo cordone di sicurezza perchè non si concorda questo? E' sicuramente ammissibile affermare che, in questo caso, la società aeroportuale risparmia metri perimetrali della sua proprietà. E non è cosa di poco conto visto il luogo angusto dove si trova ad operare: un aeroporto che vuole avere voli e strutture come il Catullo di Verona che è tre volte più ampio del Canova! La filosofia del presidente Enrico Marchi è: ogni metro risparmiato è oro! Non per niente fa il finanziere!

12 commenti:

  1. Primi voli dirottati su Venezia ma questo "ammodernamento" non doveva evitare ciò?

    RispondiElimina
  2. "Il passaggio dall'attuale Prima Categoria (600 metri di visibilità orizzontale) alla Seconda Categoria (300 metri di visibilità orizzontale) avverrà a conclusione dell'avviata procedura di certificazione da parte delle autorità competenti."
    bisogna aspettare la certificazione...

    RispondiElimina
  3. E per il V.I.A tu FABIO che ti dimostri esperto che tipo di certificazione bisogna aspettare? o secondo te non serve? grazie per una tua eventuale risposta

    RispondiElimina
  4. non sono esperto, ho solo riportato quello scritto nel giornale oggi. Visto che in questo mondo tutti si lamentano...forse c'era una giustificazione.
    Ad anonimo, consiglio di leggere attentamente l'articolo di oggi della tribuna di treviso, consultabile online, cosicché si possa documentare e possa diventare esperto pure lui.

    RispondiElimina
  5. La conclusione del suo articolo poi signor Faraoni, non fa che confermare quanto mi sono permessa di affermare poc’anzi. Lei sostiene che la richiesta di ottemperare ad una disposizione contenuta nel PNS viene fatta da Aertre per guadagnare 5 metri perimetrali. Facciamo le persone serie !!
    Se stessimo parlando di un causa civile per la divisione dei confini tra due proprietari terrieri (che oggi giorni intasano inutilmente le cancellerie dei tribunali) potrei forse concordare con lei ma non occorre essere dei geni per capire che la questione è completamente diversa !!!!!!
    E’ sicuramente ammissibile affermare, a mio parere, che il suo è un bieco tentativo di spostare l’attenzione dalla reale problematica. Con le sue informazioni lei fa passare un messaggio che non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Ossia che Aertre vuole sequestrare, costringere a vendere ecce (riporto quanto da lei espresso nell’articolo) le proprietà dei residenti nelle zone attigue all’aeroporto. SBAGLIATO! Aertre chiede collaborazione per adempiere ad una disposizione del PNS, non vuole 5 metri di terreno in più.
    Quanto alla filosofia del Dr. Marchi, non credo lo stesso si sia reso disponibile ad un colloquio con lei in cui le esprimeva la sua filosofia… e non credo lei sia in grado di leggere nel pensiero….. Quindi non scriva quello che lei suppone, scriva fatti, VERI possibilmente.

    6) Quanto poi al “luogo angusto dove si trova ad operare” (Aertre)… beh la informo che è lo stesso dove molte persone hanno deciso liberamente di acquistare casa o terreni (visto che le loro proprietà confinano con l’area aeroportuale) ed evidentemente non lo trovavano così angusto…..

    Concludo puntualizzando che restando in tema di tutela delle persone, tema caro al comitato che lei presiede, sarebbe quanto mai opportuno, adeguar il sito del comitato con quanto prescritto dal D.Lgs 196 del 2003 che è una norma “in corso di applicazione” e prevede sanzioni qualora non rispettata.

    P.S. Lei trova scandaloso avere 20 giorni per adempiere ad una normativa, io trovo scandaloso lei abbia il tempo di scrivere (mi limito a considerare solo questo articolo) tante corbellerie prive di fondamento, senza sapere quello che dice. Prima di redigere articoli di tal fatta la invito a porre attenzione alle conseguenze – non intendo giuridiche o almeno non solo a quelle – che con le sue parole può provocare.
    La invito infine, in vista delle prossime riunioni che avete organizzato, a spiegare agli iscritti al comitato, ai simpatizzanti e a tutti coloro che intendono parteciparvi, la realtà dei fatti senza nascondersi dietro a congetture o supposizioni. L'interpretazione delle disposizioni normative le lasci a chi se ne occupa di mestiere.

    Cordiali saluti.

    Eleonora

    RispondiElimina
  6. Vi ringrazio per non aver permesso la pubblicazione intera del mio articolo che constava di altri due post... prima visibili ... e dopo pochi minuti "scomparsi". E poi parlate di diritti dei cittadini.... complimenti!!!!!!!
    Eleonora

    RispondiElimina
  7. Ho letto l'intervento di Eleonora e mi permetto di intervenire con due domande:
    1^ Domanda: Se Lei cita il D.Lgs 196 del 2003 non le sembra un pò tardivo che nel 2011 la recinzione aeroportuale sia ancora come quella di un Ovile? Che senso ha mettere in sicurezza la recinzione (sul mio terreno) se poi loro hanno una recinzione che serve ad impedire che scappano le pecore.
    2^ Domanda: Se D.Lgs 196 del 2003, anche se tardivo andrebbe rispettato, perchè, anche se tardivamente non viene rispettato anche il DPCM n. 377: "Regolamento delle procedure di compatibilità ambientale di cui all'art. 6 della Legge 8 luglio 1986, n. 349, legge che ha introdotto la VIA nella legislazione nazionale?
    Se una legge va fatta rispettare (dal Sindaco e non da Aer Tre SpA) perchè anche l'altra non deve essere rispettata?
    O le leggi si applicano alla bisogna?

    RispondiElimina
  8. PER ELEONORA NON CONCORDO ASSULUTAMENTE NIENTE DEL SUO INTERVENTO. QUANDO UNA SOCIETA' MI INVIA UNA LETTERA NELLA QUALE MI SI DICE CHE DEVO RISPETTARE UNA NORMATIVA DEL PNS ALTRIMENTI SI RIVOLGERA ALLE AUTORITA COMPETENTI E QUEST ULTIMA NON HA RISPETTATO UNA SENTENZA DEL TAR NON LE SEMBRA SEMBRA DI DIRE LEI DELLE CORBELLERIE BELLE GROSSE!!!VUOL FAR PASSARE ANCHE LEI IL MESSAGGIO CHE SOLO ALCUNE CATEGORIE DI PERSONE DEVONO RISPETTARE LE LEGGI E ALTRE NO!!PER QUANTO RIGUARDA L ABITARE A QUINTO E DIVENTATO UN REATO? DEVO FARLE UNA LEZIONCINA DI STORIA? CHI CI ABITA DA GENERAZIONI CIOE DA PRIMA DI QUEL FATIDICO 1930 CIRCA IN CUI VIENE TANTO DECANTATO LA NASCITA DI QUELL MALEDETTO AEROPORTO CHE DEVE FARE SECONDO LEI CAMBIARE CASA E SE NON HA LA POSSIBILITA DEVE SEMPRE SUBIRE E NO NON CI STO! LOTTIAMO E LOTTEREMO NE STIA PUR SICURA.ALLORA QUELLI CHE LAVORANO ALL AEROPORTO CI OFFENDONO E MINACCIANO PERCHE SOSTENGONO CHE VOGLIAMO FAR CHIUDERE L AEROPORTO! PERCHE NON SCRIVE CHE ANCHE QUESTA E DISINFORMAZIONE?NON PENSA ANCHE LEI CHE QUESTE INFORMAZIONI PORTINO A CONSEGUENZE NEFASTE?QUANDO IO PERSONALMENTE E LA PENSANO ANCHE QUELLI DEL COMITATO NON CHIEDIAMO LA CHIUSURA MA SOLAMENTE IL NON AMPLIAMENTO VOLI?O ANCHE LEI CI LEGGE NEL PENSIERO? CI RITIENE DELLE PERSONE STUPIDE CHE HANNO COMPRATO CASA A QUINTO SENZA SAPERE CHE C' ERA L AEROPORTO?LEI CHE PARLA DEI DIRITTI DEI CITTADINI HA RAGIONE DI LEGGE E NORMATIVE SI DEVONO OCCUPARE GLI ESPERTI PERCHE NEANCHE LEI LO DIMOSTRA DI ESSERE O LO E SOLO DI PARTE? CORDIALI SALUTI....

    RispondiElimina
  9. Ma ELEONORA cosa stai dicendo?AERTRE mi chiede collaborazione? NO cara ELEONORA AERTRE ti avverte che se non adempi alla normativa del PNS sarà costretta ad agire per via legali! MA ti chiedo ma le leggi le devono rispettare tutti? Oppure tu ritieni che solo ALCUNI li devono rispettare? Cosa pensi della sentenza del tar non adempiuta ma anzi derisa dai vertici SAVE-AERTRE?

    RispondiElimina
  10. ah ah Eleonora mi fai ridere..."la filosofia del Dr. Marchi" te la riassumo in due parole " far schei" del resto "me ne frego".... è una filosofia molto comune in italia tra i cosiddetti potentati.Una cosa mi chiedo, ma il sindaco Leghista di Quinto che fa? dorme??? mi ritrovo con la casa che non vale più un tubo grazie ai proclami del dott. Marchi sull'aumento del numero voli... e lui che fa ???si sta preparando per raccontarmi un altra favoletta alle prossime elezioni?? VENDUTI!!!

    RispondiElimina
  11. Bella DOMANDA... ma non dovrebbe essere il Sindaco il Responsabile della Salute Pubblica?
    Non dovrebbero essere gli uffici pubblici a controllare il rispetto delle normative.
    O le normative si applicano quando fanno comodo alla SAVE?
    Se io sono in regola con la Legge chiedo il rispetto della Legge.
    Se non rispetto il PNS, l'Aeroporto chiude?
    Se non rispetto la VIA, l'Aeroporto chiude?
    Se persone rimarranno senza lavoro, la colpa di chi è?

    RispondiElimina
  12. ELEONORA di la verita sei MARCHI sotto falso nome?

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.