mercoledì 13 aprile 2011

"Una dozzina di scuole sotto il rombo degli aerei"

Il Gazzettino di Treviso, Mercoledì 13 Aprile 2011,

TREVISO - (mfav) Sono una dozzina le scuole che sorgono nelle cosiddette "aree di sicurezza" dell'aeroporto di Treviso. Cosa vuol dire? Che ogni giorno ci sono centinaia di bimbi e ragazzi che studiano e giocano proprio sotto le rotte di decollo e atterraggio previste per gli aeri che transitano sulla pista del «Canova».
Numeri che al «Comitato aeroporto», che si sta battendo contro i lavori di potenziamento in partenza a giugno, non piacciono per nulla. E nelle osservazioni al Piano per lo sviluppo delle infrastrutture di volo, siglato da Save e Aertre, non ha dimenticato di farlo notare. «Abbiamo evidenziato una serie di anomalie della struttura aeroportuale - fa sapere il gruppo presieduto da Dante Faraoni - a partire dalla crescita sproporzionata dell'aeroporto, arrivato a effettuare 20.550 voli in un anno, senza assoggettazione a valutazione di impatto ambientale; sino al fatto che l'aerostazione è dislocata in una zona densamente popolata, con tantissime scuole materne, primarie e secondarie di primo grado sulle traiettorie di volo». Ma le osservazioni al progetto, da circa 130 milioni, non si fermano qui. «Non si è mai provveduto a dare risposte in materia di rischi per la salute, sia per l'impatto acustico che per quanto riguarda la qualità dell'aria - conclude il Comitato - e abbiamo richiesto risposte certe anche sulla compatibilità dell'aeroporto con l'adiacente Parco del Sile, mettendo in evidenza i rischi di inquinamento». Ora si attendono le risposte.

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