giovedì 16 aprile 2015

PIANI DI RISCHIO: MANILDO/CAMOLEI UGUALI A GOBBO/GENTILINI





Sulle affermazioni fatte da Quinto Futura, che fa ricadere le colpe della mancata approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale sulla precedente giunta comunale, Gobbo/Gentilini, va fatta una precisazione. Che le giunte precedenti all'attuale amministrazione Manildo/Camolei hanno creato il caos sotto le rotte è vero ma chi governa la città oggi non ha fatto niente per modificarne la situazione, neanche quando poteva, e questo è un dato di fatto. Elenchiamo in sintesi quali sono, a nostro avviso, le mancanze e gli errori che Manildo/Camolei, hanno continuato a fare nel documento di richiesta dell'approvazione dei P.R.A. Piani di Rischio Aeroprtuali.

mercoledì 8 aprile 2015

Assemblea soci venerdì 10 Aprile

ASSEMBLEA SOCI ORDINARI E SOSTENITORI 
VENERDI' 10 APRILE 2015 ORE 20.45 
PRESSO AUDITORIUM CHIESA QUINTO.
INGRESSO RISERVATO AI SOLI SOCI E A NUOVE ISCRIZIONI.

venerdì 3 aprile 2015

Aeroporto, Quinto accusa Treviso

Tribuna di Treviso, 02 aprile, 2015,

«La giunta Dal Zilio dal ministro Galletti: «Noi vogliamo garanzie, Manildo che fa?»

Mentre il Comune di Treviso discute, Quinto passa avanti a corre ad incontrare il ministro dell’ambiente per presentargli tutti i problemi e le richieste per la tutela dei cittadini dall’aeroporto Canova. A dare l’annuncio è stato, martedì sera, il sindaco Mauro Dal Zilio rispondendo alle interrogazioni del comitato cittadino che si batte per la salute dei residenti durante la seduta del consiglio comunale del comune alle porte di Treviso. una relòazoione esauriente, quella fatta dal’amminstrazione, che ha sottolineato l’intenzione di non abbassare la guardia nè accontentarsi della «concertazione» lanciata a gennaio dal sindaco di Treviso Manildo che per gestire il caso Canova si è affidato ad u tecnico esterno (l’ingegner Tira), e ad una serie di tavoli di confornto con Save, Arpav e altri soggetti tra cui anche Quinto. Anzi, proprio a Treviso sono state indirizzate presanti critiche proprio sulla gestione dell’eventuale sviluppo dello scalo. «Invece di definire una strategia e poi, sulla base di quella, aprire un confronto con Save, Manildo ha prima chiamato Save...

lunedì 23 marzo 2015

5x1000

Carissimo socio,
con decreto direttoriale nr. 35 del 12/02/2015 è stato disposto dall’ufficio di Volontariato, Promozione Sociale e Progettualità Trasversali della Regione Veneto, l’iscrizione del nostro Comitato al registro regionale delle associazioni di promozione sociale.  Tale iscrizione ci dà il diritto di essere inseriti nella lista dei beneficiari del 5 per mille delle imposte sui redditi.
Questa è sicuramente un’importante opportunità che ogni socio ha per sostenere il nostro comitato. Basterà che al momento della compilazione della tua dichiarazione dei redditi indichi al commercialista o al CAF  la tua intenzione di destinare il 5 per mille al  comitato segnalando il numero di Codice Fiscale della nostra associazione: 94134970261
Ti ricordiamo che destinare il 5 per mille non è in contrasto con l’attribuzione dell’8 per mille, e non implicherà alcun costo aggiuntivo.
AIUTACI A DIFFONDERE QUESTA INIZIATIVA.

lunedì 2 marzo 2015

L'INCONTRO CON I DIRIGENTI E I TECNICI ARPAV

A seguito di un serrato incontro tecnico conoscitivo durato 5 ore, con i dirigenti ed i tecnici dell'ARPAV di Treviso il Comitato Aeroporto Treviso No Ampliamento, ha emanato il seguente COMUNICATO STAMPA: 
INQUINAMENTO AMBIENTALE DETERMINATO DALL’ATTIVITA’ DEL CANOVA: VIOLATE LE LINEE GUIDA DI MONITORAGGIO.
  I Rappresentanti del Comitato hanno incontrato il 24/2/2015 i Responsabili dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale della Regione Veneto (ARPAV). Le problematiche oggetto di discussione hanno riguardato gli aspetti legati all'inquinamento ambientale determinato dall'attività dell'aeroporto Canova di Treviso: rumore – aria – scarico acque reflue – movimentazioni aeroportuali annuali – valutazione del danno ambientale
 Sono state valutate le conclusioni della verifica della rispondenza del sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale ai requisiti delle Linee guida ISPRA (Delibera Consiglio Federale 20 ottobre 2012; DOC. N. 27/12) per la progettazione e la gestione delle reti di monitoraggio acustico aeroportuale, attuata dai Responsabili ISPRA – ARPAV – AerTre, che ne hanno accertato la piena funzionalità e rispondenza ai requisiti richiesti dalla Normativa vigente e dalle Linee guida ISPRA. 
Le conclusioni sono state contestate dallo scrivente Comitato in quanto non completamente ottemperanti le Linee guida, perchè:
  1. manca l’emissione periodica da parte del gestore aeroportuale di rapporti tecnici, con verifica dell'efficienza del sistema e con validazione dei dati da parte di ARPAV;
  2. non è mai avvenuta una informazione alla cittadinanza:i dati debbono essere fruibili dal maggior numero di Persone; i rapporti divulgativi devono essere destinati a una larga fascia di Pubblico;
  3. per la gestione delle lamentele (circonstanziate e generiche), almeno con cadenza semestrale, va redatto un rapporto riguardante i reclami pervenuti, distinti per tipologia che ad oggi è sempre stato mancante;