martedì 25 maggio 2021

Aeroporto e Deposito Carburante - 20 anni dopo

COMUNICATO  STAMPA


Quinto di Treviso 25 maggio 2021


E’ di pochi giorni fa la notizia, di cui riportiamo il link :

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/05/07/gdf-sequestra-deposito-carburanti-aeroporto-di-lampedusa_1255555b-f8de-4923-abf9-5671458cc99c.html





 









del sequestro preventivo del deposito fiscale di carburanti che si trova nell’aeroporto di Lampedusa in quanto: 


….”Secondo l'accusa, nell'attività del deposito aeroportuale, destinato ad assicurare il rifornimento degli aeromobili ed affidato alla gestione di una società a capitale privato, ci sono pericoli per la salute dei lavoratori e l'incolumità pubblica, determinato dal rischio concreto ed attuale di incendio”…


Questo fatto porta alla mente, con profonda preoccupazioneuna delle criticità dell’aeroporto di Treviso, sottolineate anche dallo stesso gestore nel MasterPlan - Relazione e Piano degli investimenti – Luglio 2011, al punto 8.3 DEPOSITO CARBURANTE (pag. 39/122):


Il deposito carburante è attualmente nei pressi della nuova aerostazione, a nord del piazzale ed in rapporto diretto con esso. Ha una capacità complessiva di circa 300.000 litri e disponibilità di carburante tipo JP1. Il servizio di rifornimento dell’aviobenzina è gestito direttamente dalla compagnia petrolifera.

 

E’ auspicabile, per motivi di sicurezza, l’allontanamento di questa infrastruttura dall’aerostazione passeggeri e soprattutto dalla testata pista”.

 

Il Master Plan prevedeva di smantellare in fase 2 (quinquennio 2015-2020) il deposito carburanti esistente, e di ricollocarlo adovest in una nuova area ubicata in prossimità della pista, di strada ad alta frequentazione e di siti commerciali/artigianali/amministrativi/…., da ritenere non esente dalla possibilità di coinvolgimento causa incidente aereo in occasione di incontrollabili operazioni di atterraggio e decollo.

Sono trascorsi 20 anni e la soluzione, avallata dalla Commissione Tecnica VIA-VAS nazionale, è rimasta sotto forma di auspicio in mancata attuazione dei principi di prevenzione e precauzione!

 

Il DEPOSITO CARBURANTE deve poter garantire la SICUREZZA di LAVORATORI – UTENTI e CITTADINI, nonché di Chi frequenta la zona, in un sedime già di per se molto limitato rispetto ad altri aeroporti contatto con altre realtà produttive, in presenza di una realtà territoriale antropizzata e di un SITO DI IMPORTANZA COMUNITARIA che costituisce un’area particolarmente protetta.

 

La posizione in cui il deposito carburante si trova ora non può garantire un livello di SICUREZZA adeguatosu specifica richiesta del Comitato (09/01/2012), presentata a Prefetto TV - Presidente ENAC - Direzione Vigili del Fuoco, in merito a situazione considerabile ad alto rischio dal punto di vista della SICUREZZA, ha risposto il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco – Ufficio Prevenzione Incendi segnalando: “…. le distanze di sicurezza del deposito sono conformi ….”.

La preoccupazione è rivolta esclusivamente alla possibilità dincendio del carburante e non al supponibile accadimento di un impatto catastrofico in prossimità di fine pista operativain presenza dell’aerostazione.

 

Come solito, anche a queste preoccupazioni purtroppo non seguirà alcuna risposta dagli enti preposti, troppe volte interrogati sulle numerose criticità e sempre ricambiati da un preoccupante         SILENZIO.

 

Il Comitato ritiene che i Cittadini abbiano diritto e meritino delle risposte da parte delle Amministrazioni locali e delle Autorità in merito all’attività dell’infrastruttura aeroportuale trevigiana, che tanto incide sulla vita dei Residenti nell’intorno di tutto il sedime.

 

                                           IL COMITATO.

 

"e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com  -  "posta certificata": comitatoaeroportotv@pec.it  



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