lunedì 19 marzo 2012

COME CIAMPINO SE PASSA L'AMPLIAMENTO DEL CANOVA

Pubblichiamo qui sotto il comunicato stampa del "Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino". Molti di voi diranno ma che centra Ciampino con Treviso, invece è un esempio di come nel tempo l'ampliamento del Canova potrebbe influire sulle case, sulla salute delle persone, sul territorio e come la politica potrebbe comportarsi, o meglio come potrebbe coprire le magagne di lobby che spacciano veleni inquinanti e la rovina di un'intera comunità come progresso giustificati dal fatto che arriveranno i voli low cost. Mentre le case di molti cittadini non hanno più valore e si parla già di deportazione di centinaia di cittadini abitanti troppo vicino alla pista,  le autorità locali si preparano ad accogliere i turisti low cost e la Rayan Air, che non paga le tasse in Italia, a fare soldi a palate!!!  Da leggere fino in fondo almeno vi fate un'idea a quale futuro andiamo incontro se passa l'ampliamento del Canova.
P.S. vi informiamo che in data 9 marzo ENAC ha presentato al Ministero dell'Ambiente la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al Master Plan 2011/2040 che prevede per Treviso la continuazione dell'ampliamento già iniziato l'anno scorso ancor prima che la VIA fosse presentata. Vi sembra una cosa sensata?

venerdì 9 marzo 2012

EGREGIO SIGNOR PREFETTO ADINOLFI....


Il 4 gennaio scorso abbiamo depositato presso la Prefettura di TREVISO, ENAC, Vigli del Fuoco Comando di Treviso e Provincia di Treviso, Enti predisposti in varie modalità alla sicurezza sul territorio, una lettera di richiesta di chiarimenti sul Deposito di Carburante troppo vicino all'area Terminal dove annualmente transitano milioni di passeggeri. La nostra lettera regolarmente protocollata è stata inoltrata anche con una richiesta di accesso agli atti ai sensi della L. 241/90 -”Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” in quanto “soggetto interessato” (art. 22 L.241/90), richiedendo documentazione e certificazione che il Deposito Carburanti in questione sia a norma con le direttive vigenti in ambito di Sicurezza Aeroportuale e del Piano della Sicurezza Nazionale (conosciuto anche come piano antiterrorismo).  Abbiamo atteso con pazienza e con rispetto una risposta dagli Enti, abbiamo aspettato che decadessero i termini di legge per una risposta seppur di cortesia ed invece abbiamo aspettato per nulla.