sabato 16 luglio 2011

Masterplan di Marchi e ricorso al TAR del comitato: un luglio molto caldo.

In questi giorni di metà luglio, che stiamo vivendo nel caldo ma senza l’inquinante e assordante traffico aereo, il nostro Comitato ha completato la predisposizione del Ricorso al TAR, diretto all’ annullamento dell’intervento per lo sviluppo e potenziamento dell’aeroporto “Canova”, adottato in violazione della normativa di salvaguardia e alle regole di civile trasparenza della convivenza.

Ci arrivano contemporaneamente (ma non sorprendono) svariate notizie contrarie riportate dalla stampa e dai media, oltre che adesioni favorevoli di altri Comuni e Associazioni che ci sostengono, come si vedrà.
Intendiamo riferirci sia all’ammissione ufficiale e rintracciabile dell’esistenza  del Master Plan e alla connessa previsione di sviluppo e potenziamento di voli e di passeggeri  (in linea con quanto sospettabile), sia dell’attivismo allarmante di Enrico Marchi.
Infatti il suddetto presidente SAVE si sarebbe recato, segretamente ma teatralmente, presso i Sindaci e gli Amministratori di Treviso e di Quinto, per tranquillizzare su entità e triplicazione dei voli e dei passeggeri, anche in riferimento alla paventata inversione di rotta in atterraggio e in decollo, che finirebbe per coinvolgere di necessità e negativamente il centro di Treviso.
Enrico Marchi pensa evidentemente che le nostre valide e diffuse ragioni di opposizione abbiano fondamento legale e rechino un giusto allarme tra i cittadini, ma possano essere tacitate facilmente e a poco prezzo, come al solito.
Vogliamo rispondere a lui e alla sua corte che il nostro Comitato non permetterà che salute, ambiente, incolumità, danni esistenziali ed economici, edilizia, produzioni e colture agricole questi sì d’interesse di tutti stiano nelle mani dei faccendieri e dei loro malevoli o ignari complici, saccheggiatori –e non difensori- delle due comunità.



Treviso 15.07.2011                                                             IL   COMITATO

6 commenti:

  1. Troppo rumore condannato Linate (una sentenza che spero faccia scuola!):

    http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/07/22/news/troppo_rumore_linate_condannato_750mila_euro_agli_abitanti_di_segrate-19436838/?ref=HREC2-8

    "Viene dichiarata «accertata» la «lesione dell’integrità psicofisica degli attori», e riconosciuto il «danno non patrimoniale» ai 27 cittadini che hanno documentato con cartelle cliniche e diagnosi mediche lo stress e le crisi d’ansia, mentre a due famiglie verranno liquidate anche le spese per serramenti e climatizzatori."

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  2. Dopo aver letto tutto o quasi, mi vengono in mente 2 dubbi:
    Il primo... per come è situato l'aeroporto, e per come è la viabilità tra Quinto e Treviso credo che l'inquinamento maggiore sia sicuramente dato dalla strada statale noalese, un'arteria pur importante, ma che in fatto di inquinamento ne produce molto, vista anche la quantità esorbitante di mezzi pesanti che la percorrono. Sicuramente gli aerei non vanno ad aria, ma concorrono anche quelli all'inquinamento della zona ma in misura molto inferiore!!! Quindi quando si parla di inquinamento degli ortaggi e delle colture, dovuti agli aerei, sinceramente mi chiedo se vengano rispettate tutte le norme per gli insetticidi, fertilizzanti, e senza contare sversamenti di agenti chimici da industrie... vedasi il mercurio nelle falde di preganziol, quindi bisognerebbe indagare anche su quello prima di puntare il dito agli aerei.
    Secondo.... da quello che so, non sono una "decina" i lavoratori che sono occupati nel sedime aeroportuale, ma bensì di più, poi bisognerebbe chiedere come stà andando la situazione degli alberghi e ristoranti (anche dei tassisti) a Treviso... Arrivando i voli a Venezia molti turisti si fermano nella città lagunare, così Treviso resta spesso tagliata fuori, sia come città che come indotto!!!
    Per carità questo è un paese democratico, quindi questo blog può anche aiutare a migliorare la situazione, ma sparare a zero su tutto quello che riguarda l'aeroporto senza contare le conseguenze e l'indotto, io personalmente non lo accetto!!!

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  3. http://www.aerohabitat.eu/ambiente/impatto-atmosferico/

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  4. all'Anonimo che legge quasi tutto, lo invito a leggere quanto segue: http://www.comitatofuoripista.it/documentivari/sintesi_studio_provincia.pdf
    oppure questo:
    http://www.comune.casoratesempione.va.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=2328&IDc=784
    e questo: http://www.comune.casoratesempione.va.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=2329&IDc=784

    Sperando che il simpatico Anonimo pieno di dubbi sull'inquinamento aeroportuale se ne risolva qualcuno o per lo meno che non confonda l'inquinamento della Noalese con altri perchè da ora in poi saprà che i tipi di inquinamento si possono scindere e verificare basta che le autorità provvedano.

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  5. Mi dispiace molto che la metta su questo piano, la mia era solo un'esposizione di dubbi che non ho solo io, ma anche molti miei amici!!!
    Mi dispiace anche che mi tratti da ignorante...
    so anch'io che ci sono varie forme di inquinamento, ma sembra che sia solo colpa degli aerei... cosa che ho visto che invece risulta in forma minima!!!
    Cmq visto che questa è l'educazione ed il modo di intraprendere le cose, preferisco tenermi i miei dubbi.... anzi le mie certezze!!!

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  6. Che avesse delle certezze non ne avevo alcun dubbio, ma mi conferma
    ancora una volta di non aver letto quello che le ho consigliato. Non
    l'ho trattata da ignorante ma questa storia che la Noalese inquini più
    dell'aeroporto è una favola che a cui non credono nenche i bambini. La
    Noalese inquina, siamo d'accordo, ma ci lasci il dubbio
    dell'aeroporto, infatti se lei avesse letto alcune delle nostre richieste sarebbe a conoscenza del nostro desiderio che finalmemte
    qualche autorità richieda un'indagine conoscitiva sulle inluenze ambientali e sulla salute umana delle emissioni inquinanti dell'aeroporto, in maniera di escludere dubbi a tutti. Se lei fosse un pò più accorto nessuno gli risponderebe in modo altisonante come ho
    fatto io ma dalla risposta mi accorgo di aver risposto con il tono giusto. Sempre cordialmente

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