giovedì 7 maggio 2020

AMBIENTE E SALUTE AL PRIMO POSTO


       CODICE CLASSIFICAZIONE: n° PS/TV0198 - CODICE FISCALE 94134970261




                                                                                                                                                                Quinto di Treviso, 07 maggio 2020


Carissimi lettori,
la nostra Associazione ritiene che ora più che mai vi sia l'occasione per puntare ad un riassetto del Piano Nazionale degli Aeroporti, soprattutto in un territorio come il nostro, che va particolarmente tutelato visto l'elevato livello di inquinamento atmosferico ed acustico. 

La SALUTE è più importante di qualsiasi interesse economico, questo periodo storico ce lo sta insegnando e ci sta facendo realizzare come rispettando l'AMBIENTE la qualità della vita che ne emerge abbia un valore inestimabile. 

E' per questo che è stata inviata la comunicazione che riportiamo a seguire al Presidente Conte ed ai Ministri che, come è giusto che sia, si stanno prendendo a carico la tutela della SALUTE dei CITTADINI.

E' il momento di attuare un cambiamento orientato verso un sano sviluppo economico realmente compatibile con il territorio e che metta al primo posto la SALUTE: 

UN VALORE INESTIMABILE CHE VA MESSO SEMPRE AL PRIMO POSTO.  

                                                                                                                           Il segretario
                                                                                                                          Andrea Zoggia

"e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com - "posta certicata": comitatoaeroportotv@pec.it                  

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AMBIENTE E SALUTE AL PRIMO POSTO


Chiarissimo, stimato Presidente - Ill.mi Ministri 
intendo richiamare la Vostra cortese attenzione, confidando che le dichiarazioni rese pubbliche: 

“...... ho fatto un patto con la mia coscienza. Al primo posto c'è e ci sarà sempre , la salute degli italiani.....” 


     “...... produrre mettendo l’ambiente e la salute al primo posto .....”


“......Dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno per garantire il diritto alla salute a tutti .....” 

costituiscano, come suppongo, un impegno politico e morale. 

In qualità di Presidente dell'Associazione Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Treviso, che da anni persegue lo stesso obiettivo, cioè la tutela del BENE COMUNE e della SALUTE PUBBLICA,

                                                                   pongo alla Vostra attenzione 

il grave problema causato da un avventata gestione del Piano Nazionale degli Aeroporti che ha visto diventare il piccolo aeroporto di Treviso un aeroporto di importanza strategica nazionale, in un contesto dove si rileva un’assurda concentrazione di aeroporti contraria alle Normative Europee del settore. 

Il Comitato di Cittadini che presiedo in questi anni si è attivato incessantemente per contrastare il continuo e imperterrito incremento dell'attività aeronautica presso l'aeroporto Canova di Treviso, un aeroporto il cui sedime è costituito da appena 130 ettari (Linate e Bergamo 350 ettari), in un contesto fortemente antropizzato, con una pista lunga 2.400 metri e larga 45 metri a ridosso degli abitati di Treviso e di Quinto di Treviso, in presenza, nelle immediate vicinanze, di numerose scuole di ogni ordine e grado, no strip area, spazio RESA di 240 metri, contatto estremamente ravvicinato con movimentazioni aeronautiche, piano di rischio aeroportuale impattante su territorio ad alta densità demografica, rischio impatto volatili altissimo per la presenza di specie migratorie, all'interno del Parco naturale regionale del fiume Sile: sito classificato Rete Natura 2000 - Zona Speciale di Conservazione a contatto diretto con l’area operativa. 

Le conseguenze in termini di SALUTE e QUALITÀ DI VITA per la popolazione che vive a ridosso della pista aeroportuale sono devastanti, causa continui superamenti dei limiti di inquinamento acustico ed atmosferico. 

In questi anni ho ripetutamente segnalato i continui superamenti di vincolanti limiti normativi senza ottenere riscontri da parte delle Autorità preposte.

Solo il Ministro Costa, alla guida del Ministero dell'Ambiente, ha impedito una improvvida autorizzazione di Valutazione di Impatto Ambientale aeroportuale trevigiana, imponendo il vincolo di “supplemento istruttoria tecnica Commissione Tecnica di Valutazione Impatto Ambientale”.

Recenti studi, definiti dall’Istituto Superiore di Sanità assolutamente solidi“, mettono in relazione la mortalità da coronavirus e l'inquinamento da polveri sottili (Università di Harvard): all'aumento di un microgrammo per metro cubo di PM2,5 corrisponderebbe un aumento del 15% del tasso di mortalità da virus Sars Cov2. 
Già nel gennaio 2020 cinque città italiane hanno superato il limite di Legge consentito per le polveri sottili: Milano,Padova,Torino e TREVISO. 

Sono a conoscenza che è all’attenzione del Governo la revisione dell'assetto Nazionale di questo settore e sono anche consapevole delle pressioni che i gestori aeroportuali operano al fine di evitare un recepimento corretto delle direttive europee.

Nella speranza che i tanti gravosi impegni che competono a Lei ed ai Suoi Ministri possano consentire di valutare queste poche righe, voglio evidenziare che, sia l'Organizzazione Mondiale di Sanità, sia i presidi di competenza scientifica più autorevoli, denunciano l'impatto dell'attività aeroportuale sulla SALUTE dei Cittadini e, in modo particolare, sulle categorie deboli della popolazione.

La logica del profitto non può violare i valori e gli impegni di cui Lei ed il Consiglio da Lei presieduto siete, nella nostra convinzione, garanti e paladini.

Il Comitato che presiedo ha inviato alla Commissione europea una chiara ed esaustiva documentazione in merito alla mancata applicazione di misure di conservazione per il Sito di Importanza Comunitaria: Rete Natura 2000 Fiume Sile dalle sorgenti a Treviso Ovest, risultante a ridosso dell’aeroporto Canova. 

A nome dell'Associazione che presiedo e sapendo di interpretare la volontà di migliaia di Cittadini italiani rappresentati da analoghe Organizzazioni,

                                                                                       CHIEDO


a Lei ed ai Titolari dei dicasteri di competenza di garantire i principi di TUTELA della SALUTE attraverso una rivisitazione del Piano Nazionale Aeroporti che preveda, in particolare, l’esclusione dell'aeroporto ”Canova” di Treviso dalla lista degli aeroporti di interesse nazionale.                                                                                                                                                                            



Con ossequio 

                                                                                                                                                                          Il Presidente 

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