venerdì 20 marzo 2020

IL VOLO DELLA SALUTE

                                                                                                       CODICE CLASSIFICAZIONE: n° PS/TV0198 - CODICE FISCALE 94134970261


                                                                     Quinto di Treviso 20 marzo 2020


           
Cari Concittadini,

siamo tutti nelle nostre case o almeno speriamo che tutti lo siano.
Noi abbiamo sempre combattuto per la salute di tutti ed ora più che mai siamo convinti che per la nostra salute, per la salute di ognuno di noi, restare in casa sia un dovere, oltre che una saggia difesa della Comunità.  

Almeno ora possiamo farlo senza sentire il frastuono degli aeroplani e il tanfo degli scarichi che appesta l'aria.
Almeno ora, speriamo, ci si accorga che il parere di Medici e Scienziati è utile a tutti, per tutti. 

Certo sarebbe stato meglio capirlo senza il disastro in corso, senza morti e sofferenze e pena e preoccupazione, ma oramai ci siamo e la cosa più intelligente da fare è imparare e fare tesoro di quanto ora possiamo capire. 

Ora che si è fermato il traffico dannoso e pericoloso dei velivoli ed è invece decollato quello del rispetto per la salute come primo valore da preservare, confidiamo che tutti capiscano un po' di più il senso della battaglia che da anni, come Comitato, portiamo avanti per la salute di tutti gli abitanti di Treviso, di Quinto e di tutta l'area investita dai miasmi degli scarichi e dal rumore molesto e dannoso dei motori in spinta per il decollo. 

Speriamo che Medici e Studiosi che da tempo spiegano il danno alla salute provocato da un aereoporto e il grave impatto che ha sul nostro apparato polmonare , vengano presi sul serio e non ignorati come da anni purtroppo è stato. 

Adesso che il Canova è chiuso perchè nessuno può più muoversi e tantomeno viaggiare vale la pena di fermarsi a riflettere per non ripetere, nel prossimo immediato futuro, gli errori grossolani e drammatici commessi fin qui dalle autorità locali. 

Se proprio ora ignoriamo la lezione che ci viene impartita dalla realtà e non cambiamo direzione e non pensiamo in modo diverso il mondo che viviamo a partire dal nostro territorio, allora dimostriamo che a nulla serve l'intelligenza e la competenza di chi sa e di chi vuole sapere. 

Adesso le condizioni per cambiare ci sono e le ragioni le sospingono ancora più in alto, molto più in alto del volo degli aeroplani. 

I fondi economici messi a disposizione per il rilancio dell'economia vanno spesi in modo sensato per trasformare la qualità della vita e l' attrattività di tutto questo territorio. 

I posti di lavoro vanno garantiti insieme alla salute, perchè senza salute non c'è occupazione duratura e civile. 

“Nulla sarà più come prima.....” dicono in coro amministratori pubblici, politici ed economisti e in questo senso anche l'aeroporto Canova non può più essere come prima, non deve. 

I lavoratori coinvolti hanno ora un sostegno concreto grazie alle politiche di intervento e di tutela del governo e al piano imminente dell’Europa. 

Dobbiamo cogliere l'occasione per rilanciare proposte reali di valorizzazione della città e di tutta la provincia  che ha potenzialità inespresse,  fra cui  la bellezza della sua natura e la cultura che ha generato. 

Allora dobbiamo pretendere coerenza e serietà ,competenza e programmazione ragionata e condivisa. 

Dai problemi, come dimostra l'emergenza in corso, si esce grazie alla partecipazione di tutti, alla collaborazione mossa da comprensione e responsabilità.

Da anni noi chiediamo  sul Canova esattamente quello che adesso giustamente invocano Sindaci e Presidenti di Regione, Capi di Stato e Autorità, vale a dire senso di responsabilità per la tutela della sicurezza e della salute. 

Siamo un popolo capace di grande unità e di progressioni impressionanti quando siamo coesi e mossi da sani autentici principi. 

E allora ci auguriamo davvero che lo stop del Canova di questo periodo serva a far decollare definitivamente il valore della salute come valore primario.  

La discussione e il confronto, anche appassionato e ruvido, devono essere animati da onestà intellettuale e rispetto delle competenze e dei dati oggettivi da anni rappresentati da noi con chiarezza.   

Discutiamo il rilancio SANO di tutta l'area! Utilizziamo con intelligenza l'opportunità che si è creata e, da un male, generiamo un progetto positivo per tutta la città e per tutti gli abitanti di una vasta area che la circonda, arrichendola di mille splendide opportunità. 

Lavoriamo insieme per un futuro di cui essere orgogliosi per noi e per le generazioni a venire.

Non perdiamo questo tempo prezioso nel timore e nell'angoscia, ma onoriamolo pensando e progettando un nuovo più sano ,equo, futuro . 
                                                                                   Giovanni e Antonella


"e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com - "posta certicata": comitatoaeroportotv@pec.it

0 commenti:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.