lunedì 9 dicembre 2019

DICHIARAZIONI SCONCERTANTI!



ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE - CODICE CLASSIFICAZIONE: n° PS/TV0198
                                                                                                                                 “COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI TREVISO”
                                                                                                                                                  




                                                                                       Quinto di Treviso 09 DICEMBRE 2019

Carissimi Soci, Sostenitori e Simpatizzanti,

a seguito dei recenti avvenimenti sulla questione aeroportuale, emergono
interviste e dichiarazioni che sono a dir poco sconcertanti da parte di Chi
dovrebbe essere in prima persona garante e promotore di un sano sviluppo del
territorio, della sua difesa, ma soprattutto della tutela della SALUTE e
SICUREZZA dei propri Cittadini.

In una delle tante interviste, viene candidamente affermato come il gestore
aeroportuale ha di fatto già raggiunto e superato il numero delle movimentazioni
previsto dal valore massimo annuale pianificato dallo stesso gestore al 2030,
per il quale è stata chiesta l'autorizzazione alla VIA nazionale, oggetto di
rivalutazione.


Si afferma inoltre che l'azione del Comitato, che ha messo in discussione il
parere positivo rilasciato dalla commissione nazionale di Valutazione di Impatto
Ambientale (VIA), ritenuta da tempo decaduta, avrebbe bloccato gli investimenti
a carico del gestore che erano previsti anche a favore dei Cittadini di Quinto e
comuni limitrofi!

Di conseguenza quindi, il parere positivo richiesto dal gestore serviva di fatto
solo per gli investimenti di mitigazioni ambientali che sarebbero peraltro stati tutti
a suo carico?? Se fosse così, sarebbe un vero benefattore!

La realtà purtroppo è ben diversa; per utilizzare gli investimenti mirati a fornire
mitigazioni e compensazioni, il gestore attende il parere definitivo rilasciato dal
Ministro dell’Ambiente, mentre per l’incremento dell’attività aeronautica ha
provveduto e provvede autonomamente e sollecitamente da sempre.


Ci chiediamo inoltre: se qualsiasi altro Cittadino di Treviso o qualsiasi altra realtà
aziendale della provincia si fosse permessa di ampliare la propria abitazione o la
propria azienda senza i dovuti permessi e autorizzazioni, avrebbe goduto dello
stesso permissivo trattamento?


Con quale credibilità si può affermare che con l'autorizzazione VIA si sarebbero
fatte tali opere considerando che il gestore ha di fatto già raggiunto il suo
obiettivo riversando sulla popolazione di Quinto e Treviso tutti i conseguenti
disagi, senza che Chi di dovere intervenisse in difesa dei propri Cittadini, ma
anzi affermasse orgogliosamente il fatto?


Perché se si è così certi che il Canova di Treviso sia una risorsa così importante
per il turismo della città (e anche qui ci sarebbe di che discutere), non si è
accettato di suddividere il peso delle movimentazioni portando il 50% del traffico
aereo sulla città?

Chi sostiene che i disagi creati dalle movimentazioni del Canova sono tollerabili,
dovrebbe rendersi conto che vivere sotto la proiezione delle rotte delle
movimentazioni di atterraggio/decollo è una amara, indegna e penalizzante
realtà e non blaterare ritenendosi erroneamente esente da qualsiasi fonte di
inquinamento ambientale e di Sicurezza, problematiche che riguardano Tutti i
Residenti nell’intorno aeroportuale.

E' evidente che nessuno vuole prendersi a carico ciò che sono costretti a
sopportare i Cittadini di Quinto attualmente oppressi dagli effetti delle
movimentazioni più pericolose a pochi decine di metri dalle proprie abitazioni:
una media di 68 volte al giorno, 7 giorni su 7 per 365 giorni l'anno.

Non si può pretendere, dopo anni di continuo ed indiscriminato aumento di
movimentazioni, di sviluppare oltremodo una struttura già così impattante, sulla
pelle dei Cittadini, a discapito della loro SICUREZZA e SALUTE, discriminando
Chi si fa carico di far rispettarne i DIRITTI.

Il Comitato continua la sua battaglia a difesa dei Cittadini, della tutela della loro
SALUTE, ritenendo che facili “slogans” ,allarmismo e ricatti occupazionali siano
un'offesa all'intelligenza dei Cittadini e che sviluppo e progresso sono tali solo
quando vi è per prima cosa garantita, la QUALITA' DELLA VITA DELLE PERSONE


                                                                                                    Il segretario Andrea Zoggia

 "e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com - "posta certicata": comitatoaeroportotv@pec.it

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