domenica 7 agosto 2016

INCIDENTE ORIO AL SERIO - COMUNICATO STAMPA

INCIDENTE AEREO IN AEROPORTO ORIO AL SERIO: 
SE CAPITASSE A TREVISO? 

L'incidente ha coinvolto un aereo cargo finito fuori pista. Dopo aver sfondato la recinzione, l'aereo (aeromobile DHL 737-400) ha invaso parte della tangenziale che costeggia lo scalo. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta di sicurezza di competenza e ha inviato un team investigativo all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio.
Area sedime aeroporto Orio al Serio (BG) = 300 ettari
Area sedime aeroporto Treviso = 150 ettari


Dovesse capitare un incidente analogo presso l'aeroporto di Treviso, l'aereo infilzerebbe tutti i fabbricati: abitazioni – esercizi commerciali – fabbriche, adiacenti la testata 25, arrestando la corsa sulla tangenziale.

NON OCCORRE TANTA FANTASIA PER IMMAGINARE LE CONSEGUENZE!

Quanto accaduto è un ulteriore monito affinché le Autorità valutino con serietà la situazione critica operativa presso l'aeroporto di Treviso.
Necessita adottare la PREVENZIONE, pertanto l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, insieme alle Autorità preposte, deve valutare anticipatamente i rischi che comporta l'operatività delle operazioni di
atterraggio nella pista trevigiana e non limitarsi ad inviare un "team" investigativo dopo l'eventuale infausto evento.

In passato è stata segnalata la possibilità di accadimento dell'evento occorso a Taipei, con caduta dell'aeromobile nella prima fase di decollo.
E' buona regola fare tesoro delle esperienze negative occorse nelle fasi operative aeronautiche considerate più rischiose: atterraggi - decolli, che coinvolgono pesantemente i Residenti nell'intorno dell'aeroporto di Treviso.

A tal proposito, l'Associazione Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Treviso fa appello alle Autorità affinché tengano nella massima considerazione tali criticità, in antitesi al tacito incremento dei movimenti aeronautici attuato negli anni ed alla prevista richiesta di ampliamento operativo dell'infrastruttura.

"Invitiamo tutte le Autorità preposte a trarre monito dall'evento occorso, facendosi garanti della sicurezza aeronautica della locale infrastruttura", commenta Giulio Corradetti Presidente del Comitato Aeroporto, "valutando con buon senso le possibili analoghe conseguenze su un sedime aeroportuale geograficamente molto limitato".

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