mercoledì 30 gennaio 2013

L'ASSESSORE ALLA "SICUREZZA"

Leggiamo sui giornali locali le esternazioni dell'avv. Andrea De Checchi, assessore alla sicurezza del comune di Treviso, sullo sgombero della Ex Telecom occupata dai ragazzi del collettivo ZTL per rivendicare spazi pubblici a favore dei giovani: “Finalmente sono lieto che questo sgombero sia avvenuto e l'illegalità cessata”. Fa veramente sorridere sentir parlare l'assessore alla “sicurezza” di un problema dove la sicurezza non c'entra nulla perché questi ragazzi hanno dimostrato di non essere un pericolo per la comunità bensì il contrario visto che stavano recuperando un luogo fatiscente e pieno di topi. Bene, essendo l'assessore De Checchi un rappresentante delle istituzioni dice che chi non è d'accordo con le sentenze dei tribunali non si può fare giustizia da solo confermando il fatto che un'occupazione di suolo privato è illegale. Va benissimo ma quello che non riusciamo a capire dell'assessore alla “Sicurezza” De Checchi è come mai si erge a paladino della giustizia per un fatto marginale come quello dell'occupazione mentre non ricordiamo una parola da parte sua sulla legalità o sull'inosservanza delle regole riguardo alle questioni aeroportuali: E di sicurezza di un aeroporto che opera con una pista “corta” con le due testate che si affacciano su 2 centri urbani uno dei quali è da lui amministrato, ce ne sono per un assessore di pericoli e rischi di cui preoccuparsi!
De Checchi si giustifica del fatto che lo sgombero è stato sancito da una sentenza del Tribunale ma per l'aeroporto dove esiste un limite di volo sancito da due sentenze: dal TAR del Veneto e dal Consiglio di Stato, ad ottobre quando quel famoso limite di 16300 voli è stato superato non è certo andato in Tribunale a chiedere giustizia!