venerdì 18 novembre 2016

ARPAV: DATI TAROCCATI O INSUFFICIENTI?

ARPAV - CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA' DELL'ARIA
AEROPORTO DI TREVISO.
Dopo un lungo parto, ARPAV ha dato alla luce i risultati dei monitoraggi atmosferici effettuati in area del sedimeaeroportuale, affannandosi a dimostrare che il grado di inquinamento riscontrato è simile o addirittura inferiore a quanto consuntivato nelle due centraline ubicate in città di Treviso: via Lancieri di Novara – via S. Agnese, che oltretutto non sono sicuramente "salubri".
Il Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Treviso
RISCONTRA
un allarmante livello di inquinamento e, alla relazione tecnica ARPAV,
RILEVA
  • POSIZIONE CAMPIONAMENTO: - sopra vento con prevalente direzione nord-est
  • parzialmente lambita da direzione vento nord/nord-est.
  • MALFUNZIONAMENTI in semestre estivo con perdita dati PM10 – PM2,5 – PM 1: la loro presenza in tale periodo è insignificante
  • BIOSSIDO DI AZOTO: i diagrammi a barre evidenziano valori superiori a quanto segnalato:
periodo estivo = ≈ 60 μg/mc - periodo invernale = ≈ 70 μg/mc
  • PARTICOLATO PM 2,5: con ≈ 90% di polveri PM 1μmPARTICOLATO PM 1: ultrafine/nanopolveri
considerando l'infinitesima struttura delle particelle e la ridottissima incidenza sulla massa, non è realistica la valutazione quantitativa (ponderale) bensì è necessaria la ricerca della concentrazione numerica con maggior superficie di assorbimento di inquinanti atmosferici (mai determinati).